Secondo Le Corbusier le
funzioni urbane rappresentano ciò che la città può
fare per l’uomo. La città è in grado di soddisfare le esigenze
della vita umana solo attraverso una costante, capillare, organizzazione
razionale. Una città a misura d’uomo è una
città progettata secondo criteri razionali in ogni sua parte, in
ogni sua forma, in ogni sua funzione.
Gli urbanisti possono
raggiungere questo risultato solo attribuendo la massima importanza al
rapporto uomo-territorio. Non a caso, per Le Corbusier nel XX secolo colui
che deve pensare, progettare e realizzare la città non può
più essere l'ingegnere dell’età industriale, bensì
l'architetto. L'architetto è il solo capace di riconciliare progetto
teorico-ideale, realizzazione pratica e gusto estetico.
L'architetto è
in grado di riconoscere i bisogni-tipo del cittadino e di tradurli in funzioni
e forme urbane adeguate.
Le Corbusier classifica
quattro funzioni fondamentali coesistenti nella vita cittadina: