Città e periferia
dovranno essere ristrutturate e riprogettate in modo integrato. Si avranno
così vantaggi biologici, vantaggi sociali, maggior godimento estetico
e i bisogni vitali dell'uomo potranno essere meglio soddisfatti. Le dimensioni
della periferia dovranno essere ridotte; la città dovrà trasformarsi
da dormitorio in una specie di città-giardino, varia, tendenzialmente
autonoma, dove vivrà una popolazione più differenziata. La
città dovrà essere liberata di una parte della sua popolazione,
e questa si riverserà nelle periferie, ora non più aree degradate.
La città e le periferie dovranno popolarsi di parchi, terreni per
il gioco, passeggiate ombreggiate e giardini privati, così da diminuire
la congestione di alcune zone urbane che, ormai prive di bellezza, sono
diventate completamente inadatte alla vita dell'uomo.