L'' ora d'apertura dei bagni era a mezzogiorno, quando si accendevano i forni. Il segno dell'apertura e della chiusura era dato mediante una specie di gong che fungeva da campanella. Il modo di fare il bagno era vario secondo l'età, dei gusti e della salute ma si cercava sempre di alternare il bagno freddo col caldo.
Il bagno freddo ovvero il semplice tuffarsi nella piscina natatoria non si faceva se non quando il corpo era riscaldato in seguito al bagno caldo, o una più o meno lunga permanenza nel LACONICUM, o un'energica ginnastica nello SPHAERISTERIUM. I più pigri facevano un lungo bagno di sole. Per fare il bagno si portavano alle terme vari oggetti: ampolle d'olio, strigli (ferri arcuati per detergere dal corpo l'unto dopo gli esercizi), soda che in mancanza di sapone ne faceva l'ufficio, e diversi panni per asciugarsi il corpo (LINTEA), la faccia (FACIALE) e i piedi (PEDALE).
Un forno, alimentato con carboni di legna e chiamato grecamente HYPOCAUSIS, serviva al doppio scopo di riscaldare l'acqua necessaria all'uso delle terme ed irradiare aria calda nelle cavità appositamente lasciate libere sotto il pavimento e nelle pareti. La bocca di questo forno si apriva in una stanza PRAEFURNIUM dove uno schiavo sorvegliava e riforniva il combustibile l'HYPOCAUSIS. Sopra l'HYPOCAUSIS erano posti tre vasi di rame, uno per l'acqua calda (CALIDARIUM o CALDARIUM) l'altro per l'acqua tiepida (TEPIDARIUM) il terzo per l'acqua fredda (FRIGIDARIUM). I tre recipienti erano comunicanti e situati l'uno sopra l'altro; Quello per l'acqua fredda doveva essere ad una certa distanza dall'HYPOCAUSIS. In tal modo si otteneva l'acqua calda o tiepida occorrente ad un rifornimento rapido. L'aria calda dall'HYPOCAUSIS passando da un grosso tubo (VAPORARIUM) che partiva da una delle pareti del forno, si diffondeva per mezzo delle SUSPENSURAE e dei PARIETES TUBULATI sotto i muri del CALDARIUM, del LACONICUM e, con minore intensità a causa della maggior lontananza dell'HYPOCAUSIS, nel TEPIDARIUM. In pavimenti (SUSPENSURAE) si costruivano in modo che, invece di essere direttamente a contatto col suolo fossero sostenuti da colonnette di mattoni lasciando così sotto l'impianto uno spazio vuoto nel quale l'aria calda potesse liberamente circolare. Da questa cavità, l'aria calda si diffondeva nelle cavità, i PARIETES TUBULATI, mediante tubi di coccio o mattoni internamente vuoti. Questo perfezionamento e completamento del sistema delle SUSPENSURAE era già diffuso nel 1° secolo D.C.. Lo stesso sistema di riscaldamento era applicato negli edifici romani: case e ville.
Le terme in Roma erano il maggior centro di vita mondana; e quando, verso la metà del pomeriggio vi si riversava la gente libera dalle occupazioni della giornata e in attesa del pranzo, c'era un chiasso, un tumulto che levava di testa.