Il monte Lesima e il monte Chiappo rappresentano le cime più elevate dell'Appennino pavese, posto alla sua estremità meridionale.
Da essi si dipartono, in direzione sud-nord, due crinali che corrono paralleli fra loro e che terminano con quello del monte Lesima e con la cima Colletta, quello del Chiappo con il monte Voghelio. Tra questi due crinali scorre il torrente Staffora, le cui sorgenti si trovano a Pian del Pioggio, sul versante nord-est del monte Chiappo.
Altre formazioni montuose sono:
• Il monte Penice, massiccio e isolato, i cui versanti degradano verso Val Trebbia, Val Tidone e Val Aronchio.
• Monte di Pietra Corva
• Monte Alpe e il Monte Calenzone, fanno da spartiacque tra la Val Tidone e la Val Aronchio.
La forma di questi rilievi è dovuta essenzialmente alle formazioni litologiche del sottosuolo. Dove le formazioni risultano più resistenti ai fenomeni erosivi, si raggiungono le massime quote, mentre i pendii diventarono più dolci, più bassi in corrispondenza delle formazioni sedimentarie. In generale la pendenza non raggiunge mai livelli elevati, quindi non esistono pareti verticali. Le cime dei monti e dei crinali sono arrotondate e ricoperte da boschi e praterie. Solo nelle già citate masse ofiolitiche si hanno degli affioramenti rocciosi. Tutta la zona montana è stata interessata da intensi fenomeni di deformazione tettonica.
