Oasi verde e acque
Salice è un'isola verde, un isola felice, un'oasi dell'Oltrepò Pavese nel cuore della confluenza di quattro regioni (Lombardia, Piemonte, Liguria, Emilia Romagna) che la vedono al centro del triangolo industriale (Milano-Genova-Torino). E' proprio SALUTE
IL FIORE DELLA SALUTE
“Il fiore della salute tutto l'anno”, è lo slogan che contraddistingue le Terme di Salice SPA, classificate dal ministero della salute 1° livello super e certificate come qualità ambientale dell'Università di Parma.
Proprietà terapeutiche già note ed apprezzate dai Romani, fama di luogo salubre per eccellenza proseguita nei secoli e ospiti illustri che l'hanno ammirata per la sua bellezza e per l'efficienza delle sue terapie, sono le qualità che caratterizzano lo stabilimento termale di Salice Terme.
Esso si trova in un ambiente unico nel suo genere. Attorno allo stabilimento vi è un grande parco, meta ogni week-end di migliaia di turisti e dove si svolgono le più importanti manifestazioni sportive, tra le quali il tradizionale “Concorso Ippico Nazionale”.
UN'ISOLA VERDE
Qui che il torrente apre dolcemente la sua vallata e assicura al microclima secco e temperato quella piacevole ventilazione che ne costituisce la caratteristica principale.
Le acque termali di Salice, in particolare l'acqua sulfurea, sono ricchissime di principi attivi minerali dotati di proprietà specifiche nella terapia e nella prevenzione di molte malattie; fanghi salso-bromo-jodici , vasca riabilitativa (artrosi e ostioporosi), inalazioni di vapori sulfurei o salso-bromo-jodici (malattie dell'apparato respoiratorio), bagni e fanghi vaginali, terapia idropilica, idromassaggio e percorso vascolare, centri medico-specialistici e laboratori diagnostici, completano e arricchiscono la possibilità di prevenzione, terapia e riabilitazione. All'esterno dello stabilimento termale si trova una fontana, presso la quale è possibile bere l'acqua sulfurea, della quale da secoli vengono apprezzate e consigliate le proprietà contenute in essa, prevenzione di molte malattie. Anch'essa è un'attività terapeutica che va svolta secondo modalità e tempi ben definiti, stabiliti dal medico termale, al quale compete la prescrizione delle quantità da assumere. La cura idropinica deve essere praticata al mattino a digiuno, specialmente se deve agire su stomaco, intestino, fegato. La temperatura alla quale va bevuta è quella della fonte (16°) e va sorseggiata lentamente impiegando circa mezz'ora per introdurre il quantitativo indicato dal medico.