Volpedo

La parola "Vicus", da cui deriva il nome di Volpedo, fa risalire questo paese almeno all'epoca romana.

La prima memoria scritta di Volpedo è un atto notarile del 21 agosto 966 nel quale si nomina la sua pieve, in quanto casa sulla roggia (fluvio padi).

La chiesa pievana esiste ancora fuori dal paese ed è molto antica; infatti la si fa risalire alla prima metà del XI sec.

 

Viguzzolo

Sappiamo che Viguzzolo era pieve già nell'896 grazie a vari documenti. Altra prova dell'antichità della pieve ce la fornisce l'antica chiesa pievana giudicata del 1000, nella quale compaiono materiali di una chiesa più antica; a quanto risale la prima pieve è difficile stabilirlo per mancanza di argomenti. Attualmente questa pieve è fuori dal paese; essa è a tre navate asimmetriche ed ha una cripta sottostante aggiunta posteriormente. Tale chiesa, in carte antiche, è chiamata "Sancta Maria in ripa padi".

Queste parole "in ripa padi" non devono tradursi "sulla riva del Po", perché il Po è assai lontano, ma devono tradursi "sulla riva della roggia" che le scorre vicino.

 

Rivanazzano

Rivanazzano si presenta a noi per la prima volta con il nome di "Vico Lardario" .

In un documento del 1523 la parrocchia è denominata Pieve di San Germano; nel sinodo del 1595 è denominata Pieve di Rivanazzano di Vico Lardario e nel sinodo del 1673 è solo pieve di Rivanazzano.

L'antica chiesa, voltata verso oriente, fu rifatta in forma più nobile nel 1686; l'antica abside costituisce l'attuale cappella del S. Rosario, le due navate minori furono aggiunte nel 1820; il coro fu aggiunto due anni dopo, il campanile rovinato in parte fu ricostruito nel 1861. Davanti alla chiesa c'era il cimitero.

Il paese fu spesso in lite con Voghera per le acque della Staffora; nel 1252 il podestà di Pavia ordinava agli uomini Nazzani et vici lardari di tagliare le chiuse sulla Staffora.

Nel 1218 e nel 1234 Rivanazzano è scritto Ribulassano.

indietro