Il marciapiede e la strada,
nella misura in cui sanno essere spazi per i giochi e le esperienze dei
giovani, divengono ambienti educanti. Nelle strade e sui
marciapiedi i giovani vengono messi in stretto contatto con gli adulti,
i quali diventano per essi veri e propri modelli educativi. Proprio per
questo, secondo J. Jacobs, dovrebbe essere assolutamente proibito sacrificare
le dimensioni dei marciapiedi a vantaggio della sede stradale.