L'ambiente urbano deve
essere adatto all'uomo piuttosto che l'uomo adatto all'ambiente urbano.
E' necessario quindi oggi cominciare ad adattare l'ambiente urbano al processo
percettivo e simbolico dell'uomo. La figurabilità dell'ambiente
urbano deve essere potenziata, si deve rafforzare la riconoscibilità
visiva della città.
La città deve essere
progettata studiandola nella disposizione dei percorsi, dei nodi, nel significato
dei margini e dei riferimenti. Ciò allo scopo di costruire un piano
visivo riconoscibile, condiviso, soddisfacente.
La progettazione dovrebbe
essere guidata da un piano visivo, da un nucleo di raccomandazioni e di
controlli concernenti la forma visiva su scala urbana. Il designer, basandosi
su questo fondo di conoscenze, è chiamato a sviluppare un piano
visivo dell'intera città, in modo da rafforzarne l'immagine pubblica
e l'identità. L'obiettivo finale di un simile piano è la
qualità dell'immagine mentale.
L'efficacia di questa
operazione si potrà poi giudicare da come il cittadino sarà
stato educato a vedere la propria città, ad osservare le sue forme
diverse e il modo in cui esse si integrano l'una con l'altra.