Affinché un'immagine
risulti effettivamente utile per l'orientamento spaziale del soggetto,
essa deve essere dotata di parecchie qualità. Deve essere sufficientemente
verosimile, in modo da consentire all'individuo di agire nel suo ambiente.
Deve essere aperta, adattabile al cambiamento e in qualche modo comunicabile
ad altri.
Si giunge così
alla definizione di figurabilità di un oggetto: essa è la
qualità che conferisce ad un oggetto una elevata probabilità
di evocare in un osservatore un'immagine rigorosa. Dobbiamo capire che
anche nel progettare una realtà complessa, come una città
o una regione metropolitana, dobbiamo fare ricorso ad una immagine. Per
ogni città esiste un'immagine pubblica che è la sovrapposizione
di molte immagini individuali; ciascuna immagine individuale è unica
e ha contenuti che vengono comunicati raramente.