Wright definisce la democrazia
come la libera crescita della individualità umana, l’umanità
libera di esercitare una funzione collettiva di unità di spirito.
Condizione necessaria affinché la democrazia possa realizzarsi è
il dedicare la maggior cura possibile al nostro essere. Solo cogliendo
quale è la nostra vera natura è possibile giungere alla democrazia
ed organizzare la vera città democratica. Nella teoria
urbanistica di Wright, la città democratica rappresenta
il luogo in cui l’individualità umana, cioè la fondamentale
integrità dell’anima dell’uomo nel suo tempo e nel suo luogo, si
compie appieno; il luogo dove è possibile condurre una vita dotata
organicamente di senso e coerente con lo spirito profondo dell’uomo. Gli
aggettivi con cui Wright definisce il nuovo ambiente di vita sono: ottimistico,
apolitico, ex urbano, primaverile, spazioso, libero; solo rispettando questi
parametri gli uomini potranno realizzarsi appieno ed evitare
di continuare, secondo le parole di Wright, “ad ammucchiarsi come i maiali”.