Nella visione di Wright
la verticalità non va condannata a priori: la sua validità
o meno dipende dal contesto in cui il grattacielo viene inserito. Infatti
il grattacielo, analizzato unicamente in se stesso, è qualcosa di
imponente e di desiderabile. Il giudizio cambia tuttavia, se consideriamo
il grattacielo nel suo rapporto con altri manufatti umani collocati nello
stesso spazio, e soprattutto se consideriamo come esso possa interferire
nella vita delle persone.
L’esagerato perpendicolarismo
genera la tremenda congestione della metropoli e comporta anche problematiche
sanitarie di grande importanza connesse all’ombra che questi colossi proiettano
(un ambiente luminoso, o comunque la luce in genere, è sempre preferibile
all’ombra).
Il grattacielo, perciò,
agli occhi di Wright viene a perdere la sua utilità se non si trova
in uno spazio libero verde.