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Riflessione (foto 4AS)
Ma secondo voi è davvero cosi? Davvero in Italia non vi è distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali? Ma soprattutto siamo tutti uguali davanti alla legge? Il cittadino medio si sente uguale al prossimo? Basta ascoltare i discorsi della gente per capire che in Italia spesso si esprimono pareri che contraddicono il principio costituzionale. La colpa di questa situazione va ricercata sia nella mente delle persone sia, e forse soprattutto, nei mass media. Chi non ha mai percepito il fatto che nel nostro paese l’italiano si senta diverso ma soprattutto migliore rispetto all’immigrato? Questo perché, ascoltando, per esempio, un telegiornale si ha l’impressione che i reati vengano commessi solo dagli immigrati, quando in realtà sappiano tutti che non è cosi! Vi siete mai chiesti come mai quando un italiano compie un reato di questo vengono dichiarati nome o cognome, o spesso addirittura solo le iniziali, mentre se è uno straniero solo la provenienza di questo? In realtà la Costituzione assume un peso e una rilevanza nella vita di uno stato che sono anche in proporzione a quanto i cittadini sentono propri e applicano, non forzatamente, ma per condivisione di valori, i principi in essa contenuti.